CILE

Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in Cile

Chile

Capitale
Santiago de Chile

Popolazione
17,55 Mio.

Lingue nazionali
Spagnolo

Valuta
Peso cileno (CLP)

Prodotto interno lordo (PIL)
USD 285.7 Mrd.

PIL pro capite
USD 16’273

Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 7,28 Mio.

Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 294,6 Mio.

Relazioni bilaterali Svizzera–Cile

Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e il Cile sono buone e si sono intensificate. A livello multilaterale i due Paesi collaborano bene sulla base di valori comuni.

Cooperazione economica

Nel 2015 la Svizzera ha importato prodotti cileni (in primo luogo pietre e metalli preziosi, prodotti agricoli e cartacei) per 559 milioni CHF. Le esportazioni svizzere in Cile (principalmente macchinari, prodotti farmaceutici, strumenti ottici e apparecchiature mediche) si sono attestate su 256 milioni CHF. Alla fine del 2014 gli investimenti diretti in Cile ammontavano a 1,9 miliardi CHF. Le imprese svizzere attive in Cile davano lavoro a 18’839 persone. Dal 2004 è in vigore un accordo di libero scambio tra il Cile e l’Associazione europea di libero scambio (AELS).

Disposizioni contrattuali

Accordo d’associazione con l’UE.
Accordo di associazione con il Mercosur.
Utilizzo del carnet A.T.A.
Partner commerciale dell’accordo TIR ,attualmente non possibile.
Accordi di tutela di investimento.
Membro dell’ALADI.

Lingue commerciali

Spagnolo, tedesco e inglese.

Pesi e misure

Sistema metrico

Valuta

Valuta del posto pesos cileno Peso cileno = 100 Centavos.
Codice ISO: CLP

Tariffa doganale

Sistema armonizzato. Sdoganamento in base al valore della transazione.

Controllo di importazione

Esistono dei divieti d’importazione ad esempio per l’amianto e merci connesse, veicoli per trasporto persone usati (fatture consolari) moto, ruote dentate, alcuni pesticidi etc. Per alcune merci importate sono necessari dei certificati sanitari che devono venir legalizzati dal Consolato. Ulteriori informazioni possono venir richieste presso la Camera di commercio.

Imposta sugli affari: 19%

Condizioni di pagamento e offerte

Si raccomandano pagamenti in base a lettera di credito confermata e irrevocabile (può contenere solo il valore della merce ad esempio le provvigioni da pagare al grossista cileno). Bisogna far attenzione alla corrispondenza dei dati con la dichiarazione d’importazione. Il pagamento contanti contro documenti (D/P) è possibile per cifre medio basse con importatori solvibili. Fatturazione in €. Offerte su base CIF, indicazione di prezzo FOB.

Normalmente si usano i bonifici all’incasso. Le offerte e i prospetti devono essere possibilmente in lingua spagnola.

Indicazioni di origine

Tutti i beni di consumo devono essere marcati con il Paese d’origine.

Marcatura / etichettatura

Tutti i colli destinati al Cile devono essere marcati a stampo in spagnolo con luogo di destinazione, segni, marchi, numeri e peso lordo in lettere scure di grandezza leggibile su due lati. La preparazione viene facilitata dall’indicazione del peso netto e peso netto puro.

Imballaggio

Si raccomandano casse stabili e non troppo pesanti, il contenuto delle casse deve essere resistente alle intemperie in particolar modo deve essere protetto dalla pioggia. Evitare la paglia e il fieno come materiale da imballaggio. Gli imballaggi in legno d’ogni tipo devono essere trattati meccanicamente o chimicamente per poter essere resistenti alle infestazioni di insetti nocivi. (ISPM 15)

Modelli e campioni di merci

I campioni sia che essi abbiamo o meno valore commerciale sono soggetti a dogana. Va comunque fornito un valore ai fini doganali. In casi particolari va richiesta per iscritto l’esenzione dalla dogana presso il Director Regional. La spedizione di campioni con obbligo di dogana come “merce di prova” o “pacchi” non è consentita. Carnet ATA possibile.

Documenti di spedizione e accompagnamento

Documenti tradizionali nonché:

a) Fatture commerciali in 5 copie in spagnolo. Per indicazioni dettagliate si veda la parte generale al punto 4) dati aggiuntivi sui mezzi di trasporto (nome della nave, numero del volo ecc.), pesi e costi (costi FOB, CIF).

In fondo alle fatture deve venir riportata la seguente dichiarazione valida legalmente : «Certificamos que todos los datos contenidos en esta factura son exactos y correctos y que la mercaderia es de origen de la Suiza»;

b) Come dichiarazione d’origine preferenziale (certificato di circolazione) EUR 1 per spedizioni nella misura in cui i prodotti ricadano nell’accordo di libero mercato con l’UE. EUR 1 per spedizioni con un valore della merce da 6.000 €. Bisogna presentare la seguente dichiarazione: “L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento commerciale dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale …”.

Per spedizioni di valore oltre 6.000 € il certificato di circolazione merci EUR 1 è necessario. L’esportatore compila i formulari, la dogana li emette. Gli “esportatori autorizzati” possono utilizzare la dichiarazione d’origine già richiamata previa autorizzazione tramite l’ufficio doganale principale sui documenti commerciali anche per spedizioni oltre i 6.000 €.

c) I certificati d’origine non sono necessari;

d) Polizza di carico non asseverata. Le polizze di carico d’ordine con indicazione di un indirizzo di notifica sono ammesse;

e) Packing list obbligatorio;

f) Pacchetti postali e di posta aerea fino a 20 kg. 1 carta pacchetto estero , 1 indicazione di contenuto doganale francese.