NORVEGIA

Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in Norvegia

Norway

Capitale
Oslo

Popolazione
5.1 Mio.

Lingue nazionali
Norvegese (Bokmål, Nynorsk), Sami

Valuta
Corona norvegese (NOK)

Prodotto interno lordo (PIL)
USD 500 Mrd.

PIL pro capite
USD 97’013

Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 977 Mio.

Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 352 Mio.

Relazioni bilaterali Svizzera–Norvegia

La sfida comune dell’integrazione europea favorisce un avvicinamento tra la Svizzera e la Norvegia. Le relazioni sono state ampliate in particolare nell’ambito dell’Associazione europea di libero scambio (AELS).

Cooperazione economica

In quanto Paesi non membri dell’Unione europea, la Svizzera e la Norvegia intrattengono stretti contatti nell’ambito dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Gli scambi economici bilaterali sono tuttavia modesti. Nel 2015 gli scambi commerciali tra i due Paesi ammontavano a 1.12 miliardi di CHF.

 

Lingue commerciali

Norvegese, inglese, tedesco, francese.

 

Pesi e misure

Sistema metrico

 

Valuta

Valuta nazionale Corona norvegese (nkr) = 100 Øre (ø).
Codice ISO: NOK

 

Tariffa doganale

Sistema armonizzato. Sdoganamento in base al valore della transazione.

 

Controllo di importazione

L’importazione è ampiamente liberalizzata, fatta eccezione per gli articoli presenti nella “lista negativa”, in particolare prodotti nazionali (inclusi prodotti della pesca) e determinati tessuti che necessitano di una licenza di importazione. L’importazione di alimenti e animali vivi richiede una notifica obbligatoria.
Il mercato delle valute è liberalizzato. Possibilità di portare con sé 25.000 NOK senza dichiarazione. Comunicazione alle autorità automatizzata di tutti i pagamenti/bonifici a partire da 5.000 NOK.
Imposta sugli affari: 25%

 

Condizioni di pagamento e offerte

In base alla solvibilità dell’ordinante pagamento anticipato, contrassegno, pagamento contro presentazione di documenti o a termine.
Fatturazione in euro.

 

Indicazioni di origine

Indicazioni d’origine solo per determinati prodotti, in particolare tessuti, pelletteria, scarpe, merci di vetro, determinate merci di gomma, vernici, colori, lacche, lame di rasoi, ecc. In questi casi è richiesta anche la marcatura delle casse. Richiedere ulteriori informazioni presso la Camera di commercio e dell’industria.

 

Marcatura / etichettatura

Marcatura tradizionale con aggiunta del Paese d’origine. Disposizioni di etichettatura particolari sussistono per sostanze chimiche, alimenti, medicinali, tessuti, pelletteria.

 

Imballaggio

Non è consigliabile l’uso di fieno, paglia, sacchi usati e simili.
Per il materiale da imballaggio in legno si applicano le disposizioni ISPM n. 15.

 

Modelli e campioni di merci

Sono esentati dai tributi doganali tutti i campioni che possono essere considerati non come oggetto di commercio.
Procedura Carnet ATA consentita.

 

Documenti di spedizione e accompagnamento

Documenti abituali, nonché:

a) Fatture commerciali in 2 copie con le indicazioni tradizionali: nome e indirizzo del venditore e dell’acquirente, luogo e data dell’emissione, data dell’ordine o dell’acquisto, marchio, numeri e numero e tipo di collo per la spedizione, peso lordo e netto. Un collo contiene diverse merci, quindi occorre indicare il peso netto di ogni tipo di merce. Denominazione merce: denominazione tradizionale precisa delle merci con l’indicazione della quantità e della qualità e eventuale composizione (per es. per i tessuti). Se possibile, aggiungere il numero di tariffa doganale, Paese d’origine, prezzo per unità merci, condizioni di pagamento e vendita.

Se sono concessi sconti, indicarne il tipo, numero di licenza di importazione (se necessario). Le fatture non richiedono la firma, nessuna certificazione;

b) Certificati di origine necessari solo se sono richiesti dall’importatore. Polizza di carico non asseverata;
c) Per pacchetti postali fino a 31,5 kg: 1 scheda pacchetto per l’estero, 1 dichiarazione doganale (tedesco/scandinavo/inglese/francese);
d) Certificato EUR 1 per valori di merci superiori a 6.000 € come prova di origine preferenziale nell’ambito dell’accordo di libero scambio UE/EFTA. Per l’esportazione di merci per un valore fino a 6.000 € l’esportatore deve presentare la seguente dichiarazione nella fattura o in un altro documento commerciale: “L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento (autorizzazione doganale …) (1) dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale … (2). Se la dichiarazione su fattura viene rilasciata da un esportatore autorizzato, il numero di autorizzazione dell’esportatore autorizzato deve essere registrato al punto (1). Se la dichiarazione su fattura non viene rilasciata da un esportatore autorizzato, le parole tra parentesi possono essere omesse o lo spazio può essere lasciato vuoto. (2) Luogo, data e firma. Versione norvegese: Eksportoren av produktene amfattet av dette dokument erklaerer at disse produktene, unntatt hvor annet er tydelig angitt, har EOS-preferenseopprinnelse. Sotto la firma bisogna indicare il nome completo della persona che firma la dichiarazione. I prodotti provenienti da Ceuta e Melilla devono essere chiaramente contrassegnati con l’abbreviazione “CM”;
e) EUR-MED;
f) Può essere utilizzata la “procedura di spedizione comune” unitaria UE (NCTS); per la dimostrazione dell’autorizzazione alla preferenza occorre tuttavia attenersi alla procedura di cui al punto d). Attenzione: per l’importazione dall’UE viene richiesta l’indicazione del numero di P. IVA dell’azienda UE importatrice. Attenzione: A partire dal 11.01.10 per gli sdoganamenti è necessario il Cargo Tracking Note (CTN). Il CTN deve essere aggiunto sulla polizza di carico e sui manifesti di carico. Il CTN necessario per l’importazione deve essere richiesto prima del carico.