SIERRA LEONE

Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in Sierra Leone

Sierra Leone

Capitale
Freetown

Popolazione
6.2 Mio

Lingue nazionali
Inglese (ufficiale), Krio, Temne, Mende, altre lingue regionali

Valuta
Leone (SLL)

Prodotto interno lordo (PIL)
USD 4.401 Mrd.

PIL pro capite
USD 696

Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 1.23 Mio

Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 0.34 Mio.

Relazioni bilaterali Svizzera–Sierra Leone

Le relazioni diplomatiche della Svizzera con la Sierra Leone sono incentrate sin dal 1960 sulla rinegoziazione del debito estero. Negli anni 1990, durante la guerra civile che ha insanguinato il Paese africano, la Svizzera ha fornito aiuti umanitari e si è impegnata in favore della creazione del Tribunale speciale delle Nazioni Unite per la Sierra Leone, istituito nel 2002.

Cooperazione economica

Gli scambi commerciali tra la Svizzera e la Sierra Leone sono di scarsa entità. Nel 2011 la Svizzera ha importato dallo Stato africano prodotti dell’agricoltura e della silvicoltura, prodotti chimici e caucciù per un totale di 0,8 milioni di CHF; le esportazioni, consistenti in prodotti dell’industria farmaceutica, ferramenta, macchinari e apparecchiature, hanno raggiunto un volume di 1,8 milioni di CHF.

 

Lingue commerciali

Inglese.

 

Pesi e misure

Sistema metrico

 

Valuta

Valuta nazionale Leone (Le) = 100 Cents (c).
Codice ISO: SLL

 

Tariffa doganale

Sistema armonizzato.

 

Controllo di importazione

In generale per tutte le merci è necessaria la “Specific Import Licence”. La relativa richiesta deve avvenire da parte dell’importatore presso il Ministero del commercio e dell’industria.Validità: 12 mesi. Per il disbrigo delle pratiche doganali sono necessari i certificati di origine.
Non tutti gli importatori sono affidabili e solventi. Raccogliere quindi informazioni. L’invio delle merci deve avvenire prima della scadenza della licenza. All’esportatore si consiglia di accertarsi che l’importatore sia in possesso di una licenza di importazione valida.
Il traffico di valutecon l’estero è stato liberalizzato. È stato organizzato un mercato interbancario. Le transazioni in valuta possono anche essere sbrigate attraverso uffici di cambio autorizzati.
Imposta sugli affari: 15%

 

Ispezione pre-spedizione

Per tutte le merci con valore a partire da CIF US $ 2000 è necessario un controllo di qualità, quantità e prezzo prima della spedizione da parte di Intertek GB – Regno Unito IST Testing Services UK Ltd. Essex, Tel.: 0044 1708 680200.

 

Cargo Tracking Note

Il governo della Sierra Leone ha introdotto dal 01.04.2015, per le spedizioni di merci tramite nolo marittimo, una Cargo Tracking Note (CTN) / Advanced Cargo Declaration (ACD) elettronica come documento di sicurezza per il disbrigo delle pratiche doganali. Dopo l’indicazione di Delmas, la preregistrazione CTN per l’importazione di merci per via marittima è vincolante. Nella Cargo Tracking Note, in conformità con il codice internazionale per la sicurezza sulle navi e nelle strutture portuali (codice SIPS), vengono trasmesse anticipatamente informazioni sul carico marittimo alle autorità competenti, per aumentare la sicurezza nella catena di fornitura. Con l’esecuzione della procedura in tutto il mondo è stata incaricata l’azienda “Transport and Ports Management System SL West Africa”.

 

Condizioni di pagamento e offerte

Solitamente condizioni con lettere di credito, anche “cash with order”, nelle transazioni con importatori sconosciuti o non sicuri. Nelle transazioni con aziende con sede permanente all’estero è possibile procedere anche sulla base della procedura cassa con presentazione di documenti (D/P). Fatturazione solitamente in £ sterline.
Corrispondenza in inglese.

 

Indicazioni di origine

Non sono note disposizioni speciali per l’indicazione d’origine. Si consiglia eventualmente la dicitura “Made in …”.

 

Marcatura / etichettatura

Per i colli è sufficiente la marcatura tradizionale e sulle merci deve essere indicato il Paese d’origine.

 

Imballaggio

Per gli imballaggi per spedizioni marittime va considerata l’umidità dell’aria; utilizzare carta oleata o impermeabile, casse con inserti in zinco, componenti macchine con mano di antiruggine oppure ingrassare abbondantemente.
Divieti di indicazioni d’origine fuorvianti.

 

Modelli e campioni di merci

Esenti da dazio doganale, se senza valore commerciale.
Per campioni con obbligo di dazio doganale di rappresentanti commerciali, si facciano ulteriori approfondimenti.

 

Documenti di spedizione e accompagnamento

Documenti abituali, nonché:

a) Fatture doganali: 4 copie (modulo “Combined Certificate of Value and Origin and Invoice of goods”), inglese. Sulla pagina della fattura deve essere indicato il Paese d’origine. Sulla base del “Government Notice n. 832” il nome dell’azienda dell’esportatore deve essere indicato sulla pagina della fattura della fattura doganale con indirizzo completo, precisamente nella 2a riga dopo la parola “by …” dove normalmente deve apparire il nome dell‘azienda. Inoltre, sulla pagina frontale, accanto alla firma (Signature), deve essere presente il sigillo o il timbro aziendale dell’esportatore. Sul retro della fattura doganale deve essere presente la seguente dichiarazione firmata: “We hereby declare that this commercial invoice is in support of the attached certified invoice number … and that the particulars shown on the certified invoice are true and correct in every detail”, nessun obbligo di certificazione. Solitamente non serve la presentazione della fattura del fabbricante se le fatture doganali sono certificate dalla Camera di commercio competente con il seguente testo: “We certify that suppliers’ and / or manufacturers’ invoices have been produced and compared with the consigning firm’s invoices and that the latter truly represent particulars of the goods and the selling price together with all charges up to the time of landing”.

Se la fattura doganale contiene solo il valore FOB, il testo della certificazione deve essere invece che “up to the time of landing” deve riportare “up to FOB”. Se il fornitore è il rappresentante per l’esportazione, nella fattura commerciale (precisamente nell’elenco generale dei costi fob e cif al Punto 8) deve essere anche inserita la Buying Commission. Se non viene presa in considerazione la Buying Commission, questo deve essere messo in evidenza in una lettera indirizzata al “Comptroller of Customs & Excise, Custom House, Freetown”. Per la stesura delle fatture commerciali e delle fatture doganali richiedere le istruzioni precise all’importatore;

b) Fatture commerciali solo se si tratta di casi di fornitura, altrimenti si veda il punto a);

c) Certificati di origine, 1 copia, per merci dell’elenco “Specific Licence Import”. Come Paese d’origine per merci svizzere: “Swiss o “European Union” per merci UE;

d) Polizza di carico non asseverata; possibile la polizza di carico con indirizzo Notify;

e) Pacchetti postali fino a 31,5 kg: 1 bollettino di spedizione estero, 2dichiarazioni doganali (inglese/francese);

f) L’elenco colli è indispensabile, se le fatture doganali o commerciali, non permettono alcuna panoramica chiara sul tipo di merce e contenuto dei singoli colli.