KENIA
Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in KeniaKenya
Capitale
Nairobi
Popolazione
45.5 Mio.
Lingue nazionali
Inglese, Kisuaheli
Valuta
Kenia-Schilling (KES)
Prodotto interno lordo (PIL)
USD 65.9 Mia.
PIL pro capite
USD 1495
Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 83.51 Mio.
Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 39.60 Mio.
Relazioni bilaterali Svizzera–Kenia
La Svizzera è presente in Kenia dall’indipendenza del Paese. All’inizio era attiva soprattutto nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, mentre le priorità attuali sono la governance e i diritti dell’uomo. La DSC ha inoltre un ufficio regionale a Nairobi, da dove coordina l’aiuto umanitario per la regione.
Cooperazione economica
Anche se l’economia del Kenia è diversificata, circa il 75 per cento della popolazione lavora nel settore agricolo. I principali beni di esportazione sono i fiori, il tè e il caffè.
Nel 2013 il Kenia era il quinto maggiore partner commerciale della Svizzera nell’Africa subsahariana. Il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi ammontava nel 2013 a 108 milioni di franchi. In Svizzera sono stati importati prevalentemente prodotti agricoli, mentre le esportazioni consistevano per la maggior parte in prodotti farmaceutici e chimici.
Lingue commerciali
Swahili, Inglese (lingua di corrispondenza).
Pesi e misure
Sistema metrico
Valuta
Sterlina Keniota (KSh.) = 100 Centesimi (c).
Codice ISO: KES
Tariffa doganale
Sistema armonizzato.
Controllo di importazione
L’importazione di merci è notevolmente liberalizzata. Esistono dei divieti d’importazione per il latte, il latte in polvere, bovini vivi, gameti di bovini ed embrioni, bovini già macellati, carne di bovino, derivati dei bovini e farine animali di bovini.
Per le rimanenti merci con obbligo di licenza va richiesta una licenza d’importazione; responsabile di ciò è la “Import Licensing Division” del “Ministry of Commerce”.
La richiesta delle licenze d’importazione grava del 2% dell’importo della fattura (validità 3 o 6 mesi).
Tutte le merci che non si trovano nella lista delle merci export possono essere importate senza limitazioni. Solo per scopi statistici va compilata una “Import Declaration Form”. Alcune merci (i veicoli agricoli, personal computers e annessi) sono esenti da IVA o tassa import.
Imposta sugli affari: 16%
Per il vino e l’acquavite sono in vigore dei contrassegni fiscali; la vendita di una tale merce senza contrassegni fiscali non è più permessa.
Per importazioni di veicoli usati deve venir allegato il permesso originale del paese d’esportazione/d’origine in inglese.
Il pagamento della merce soggetta ad obbligo di autorizzazione si effettua tramite banche commerciali sulla base del titolo d’importazione. I controlli sulle operazioni in valuta estera sono stati eliminati. L’ambasciata keniota offre l’uso di un conto dell’ambasciata per il disbrigo di affari bancari.
Ispezione pre-imbarco
Per tutte le merci destinate al Kenia, a partire da un valore di 5.000 dollari, è prevista un’ispezione. Responsabile dell’ispezione è la Intertek Testing Services. Le spese d’ispezione sono pagabili non appena lo stato riceve il pagamento dei diritti di licenza del 2,75% del valore. Dopo la trasmissione dell’ordine l’importatore deve trasmettere la “Import Declaration Form”, insieme alla fattura proforma, all’ufficio keniota della società dï controllo. Il PVoC (Pre-Export Verification of Conformity) può, dal 18.01.12, essere emesso anche tramite il Bureau Veritas (costi controllo merce tra lo 0,25 e lo 0,475% dei valori FOB, minimo di 135 dollari, max. 2.375 dollari)
Condizioni di pagamento e offerte
Si consiglia il pagamento anticipato, lettera di credito confermata e irrevocabile. La rimessa documentaria (cassa contro documenti) è possibile e normale in caso di buoni rapporti commerciali. Sono possibili anche altre forme di pagamento, ma vi è il rischio di mancato pagamento; fatturazione in euro, sterline, dollari, sterlina keniota o altre valute convertibili concordate.
Prezzi in euro, dollari o altre valute concordate CFR su base porto di Mombasa o CFR su base Nairobi (pacco aereo).
La consegna deve essere assicurata da una compagnia di trasporto keniota accreditata.
Corrispondenza e offerte in lingua inglese.
Indicazioni di origine
Non necessari sulle merci. I pneumatici (Tyres and Tubes) devono comunque, tranne alcune eccezioni, essere marcati con il Paese d’origine.
E’ vietata l’importazione di merci la cui descrizione o altra marcatura possa essere fuorviante circa l’origine, è quindi necessario menzionare il Paese di origine (ad esempio “Made in …”).
Marcatura / etichettatura
Non esistono prescrizioni speciali di marcatura per i colli.
Sugli imballaggi di alcuni cibi deve venir fornita la data di scadenza, come pure l’indicazione di stoccaggio adatto.
Imballaggio
Imballaggio robusto, utilizzo degli standard IPPC ISPM Nr. 15.
Modelli e campioni di merci
I campioni senza valore commerciale sono esenti da dazio doganale.
Documenti di spedizione e accompagnamento
Documenti abituali, nonché:
a) Fatture commerciali in tre copie in inglese, firmate, non certificate, complete dei dati usuali quali ad es. valore di vendita, peso netto e lordo, indicazione precisa della merce, Paese d’origine, sconti, etc … Le fatture devono essere inviate direttamente al destinatario. Allegare una fattura ai colli. Annotazione sulla pagina dell’indirizzo: “Invoice enclosed”;
b) Nave: polizze di carico d’ordine non legalizzate. Polizze di carico d’ordine con indicazione di un indirizzo di notifica possibili;
c) Certificati d’origine su richiesta, di regola non sono necessari;
d) Certificato di trasporto della merce non necessario;
e) Invii a mezzo posta fino a 20 kg , 1 carta di pacchetto estero, 1 dichiarazione di contenuto doganale (inglese /francese).