COSTA RICA
Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in Costa RicaCosta Rica
Capitale
San José
Popolazione
5 Mio.
Lingue nazionali
Spagnolo
Valuta
Colon (CRC)
Prodotto interno lordo (PIL)
USD 50.5 Mrd.
PIL pro capite
USD 10’568
Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 69.2 Mio.
Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 95.71 Mio.
Relazioni bilaterali Svizzera–Costa Rica
Conosciuta anche come la «Svizzera dell’America centrale» grazie alla sua stabilità politica e alla relativa prosperità economica, la repubblica della Costa Rica intrattiene da tempo buone relazioni diplomatiche ed economiche con la Svizzera.
Cooperazione economica
Il Costa Rica è il secondo partner commerciale della Svizzera in America centrale. Nel 2015 la Svizzera ha importato merci dal Costa Rica per un valore di 104,17 milioni CHF, soprattutto prodotti agricoli e strumenti ottici e medici. Le esportazioni verso il Paese centroamericano sono ammontate a 84,23 milioni CHF e comprendevano sostanzialmente prodotti farmaceutici, strumenti ottici e medici, e macchinari. Alla fine del 2015 gli investimenti diretti svizzeri in Costa Rica ammontavano a 572 milioni CHF e le imprese svizzere impiegavano circa 1900 persone nel Paese.
Nel 2000 i due Paesi hanno firmato un accordo sulla protezione degli investimenti – entrato in vigore nel 2002 dopo la ratifica da parte di entrambi – che disciplina il quadro della loro cooperazione economica. A marzo 2006 è stato siglato un accordo sulla doppia imposizione che però deve essere rinegoziato affinché sia conforme alla clausola di assistenza in materia fiscale secondo le norme dell’OCSE. Nel 2014 è entrato in vigore il trattato di libero scambio tra l’AELS e i Paesi dell’America centrale, dei quali il Costa Rica è uno.
Disposizioni contrattuali
UE – Costa Rica: preferenza reciproca con i membri degli stati CAM (Centro America).
Accordi di tutela di investimento
Mercato comune MCC: Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua.
Accordo di libero mercato con la Cina in vigore dall’agosto 2011.
Costa Rica -UE: Inclusa nella dogana preferenziale generica.
Lingue commerciali
Spagnolo e inglese in misura ridotta.
Pesi e misure
Sistema metrico
Valuta
Valuta del paese Costa-Rica-Colón (C) = 100 Céntimos (c).
Codice ISO: CRC
Tariffa doganale
Sistema armonizzato.
Controllo di importazione
Le importazioni in Costa Rica sono state liberalizzate.
Vi sono tuttavia alcune limitazioni all’importazione e dei divieti. Per alcuni gruppi di merci quali ad esempio i prodotti farmaceutici, i cosmetici, alcuni prodotti chimici devono venir registrati e essere autorizzati dal Ministero della salute (Ministerio de Salud – MINSA). Esistono delle disposizioni speciali per l’importazione di veicoli.
Le licenze d’importazione hanno una validità di 5 anni.
Il controllo sul mercato delle valute spetta alla Banca Centrale della Costa Rica (Banco Central de Costa Rica). Le valute necessarie all’importazione devono venir richieste dall’importatore per iscritto dietro presentazione di tutti i documenti d’accompagnamento presso la Banca Centrale.
Imposta sugli affari: 13%
Condizioni di pagamento e offerte
Le tratte a vista sono abituali e si riscuotono dopo l’arrivo della merce. Nel caso di consegne di macchinari si usano anche i pagamenti anticipati. Si consigliano anche pagamenti con lettera di credito irrevocabile o la rimessa documentale. Incassi: è riscossa una tassa dell’1% fino ad un montante di 5.000 US $, e dello 0,5% per valori superiori. Fatturazione in dollari americani e talvolta in euro; offerte CIF possibili.
Indicazioni di origine
Non ci sono degli obblighi particolari per la marcatura d’origine; si consiglia comunque di richiamare il Paese d’origine (“Suiza”).
Marcatura / etichettatura
Marcatura commerciale usuale. Esistono delle prescrizioni particolari per quanto riguarda l’etichettatura per i farmaci, i fertilizzanti i prodotti fitosanitari, le sostanze pericolose, i prodotti veterinari.
Imballaggio
Vanno scelti degli imballaggi robusti e resistenti alle intemperie.
Utilizzo degli standard IPPC-ISPM n.15.
Modelli e campioni di merci
I campioni sono soggetti a dogana anche se privi di valore commerciale.
Documenti di spedizione e accompagnamento
Documenti abituali, nonché:
a) Fatture commerciali in 4 copie, non legalizzate, in spagnolo, con i dati precisi (pesi secondo il sistema metrico, valore preciso della merce, Paese d’origine, valori in euro, importo finale aggiuntivo in dollari ecc.) e la dichiarazione seguente di colui che invia la merce vincolante per legge:
“El suscrito (nombre completo), calidades (mayor, estado civil, cédula No., vecino de …), declaro bajo fe de juramento y conociendo las sanciones establecidas en el Código Penal, referidas al delito de Falso Tedtimonio que la presente factura es original y coresponde a la importacíon por mi realizada, y el precio anotado en ella es real y exato”;
b) Polizze di carico d’ordine permesse; indirizzo di notifica necessario; trasporto marittimo: 3 fatture commerciali in spagnolo, polizze d’ordine senza legalizzazione.
c) 3 Packing list con dati precisi riguardo alla massa;
d) Peso netto e lordo della merce e del pacco;
e) Certificato di origine in 2 copie, per le merci svizzere va indicato come Paese d’origine: “Suiza”;
f) Pacchetti postali fino a 20 kg: 1 carta pacchetto estero, 1 indicazione di contenuto doganale spagnolo/inglese.
g) Prove di origine preferenziale:
Certificati EUR1 (emessi dalla dogana);
Dichiarazione d’origine in fattura: ogni esportazione fino a un limite di valore di 6000 €; “esportatori autorizzati” senza limiti di valore secondo la dichiarazione d’origine: “L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento (1) (autorizzazione doganale n…) dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale …(2)”.
Se la dichiarazione in fattura viene redatta da un esportatore autorizzato deve essere riportato il numero di autorizzazione dello stesso al punto (1). Se la dichiarazione in fattura viene fatta da un esportatore non autorizzato possono venir tralasciate le parole tra parentesi ovvero può essere lasciato uno spazio vuoto.
(2) L’origine dei derivati deve venire fornita. Se la dichiarazione in fattura riporta i derivati per intero o in parte con origine a Ceuta e Melilla, l’esportatore deve presentare un’ indicazione chiaramente visibile “CM”.