KUWAIT

Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in Kuwait

Kuwait

Capitale
Kuwait City

Popolazione
3.7 Mio.

Lingue nazionali
Arabo

Valuta
Kuwait-Dinar (KD)

Prodotto interno lordo (PIL)
USD 185.3 Mia.

PIL pro capite
USD 47’639

Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 436,6 Mio.

Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 58,8 Mio.

Relazioni bilaterali Svizzera–Kuwait

La Svizzera ha riconosciuto lo Stato del Kuwait nel 1961. L’accreditamento di un’Ambasciata di Svizzera in Kuwait (allora ancora con sede a Beirut) nel 1966 e l’apertura di un consolato kuwaitiano a Ginevra lo stesso anno offrono l’occasione per entrambi gli Stati di festeggiare 50 anni di relazioni diplomatiche e consolari nel 2016. La Svizzera è una destinazione turistica e di studio molto apprezzata dai Kuwaitiani, mentre il Kuwait è un mercato di esportazione importante per beni e servizi forniti dalla Svizzera.

Cooperazione economica e politica di sviluppo

Dal boom petrolifero degli anni 1970, il Kuwait è una destinazioni importante di beni e servizi forniti da imprese svizzere. Grazie al know-how industriale e tecnico delle ditte svizzere, in questo Paese sono stati realizzati importanti progetti nel settore delle infrastrutture.
Oggi la Svizzera esporta in Kuwait principalmente orologi, gioielli, macchinari e prodotti farmaceutici. Per il Kuwait, invece, la Svizzera è un luogo importante per gli investimenti.
Nel 2000 sono entrati in vigore un accordo sulla protezione degli investimenti e una convenzione di doppia imposizione. Nel 1968 è stato concluso un accordo bilaterale sul trasporto aereo, aggiornato nel 2010. Nel 2014 è entrato in vigore un accordo di libero scambio tra gli Stati AELS e quelli del Consiglio di Cooperazione del Golfo, che viene attuato dal 2015 da entrambe le parti.

Lingue commerciali

Arabo, inglese.

Pesi e misure

Sistema metrico

Valuta

Valuta nazionale 1 dinaro kuwaitiano (KD) = 1000 fils.
Codice ISO: KWD

Tariffa doganale

Sistema armonizzato.

Controllo di importazione

Per le importazioni l’importatore del Kuwait necessita di una licenza di importazione della Camera di Commercio da richiedere ogni anno. Per una serie di prodotti e merci sussistono divieti di importazione (tra cui narcotici, pneumatici usati, accessori per i giochi di azzardo, puntatori laser, suini) o restrizioni o sono necessarie licenze di importazione speciali (ad esempio per i prodotti farmaceutici, le armi, i prodotti chimici). Non è ammessa l’importazione di merci provenienti da Israele e di prodotti che sono stati elaborati in Israele. Inoltre la merce è soggetta all’ispezione per importazione. Avvertenza: sanzioni più salate per le dichiarazioni false riguardanti la condizione delle merci (dimensione, peso, quantità, materie contenute, etc.). Si rischia la reclusione fino a 1 anno e multe fino a 10.000 KWD.
Non esistono difficoltà per le operazioni su divise.
Le garanzie statali per l’esportazione non sono soggette a restrizioni.

Condizioni di pagamento e offerte

Pagamento anticipato o lettera di credito confermata da una banca.
La rimessa contro documenti è consigliabile solo per importatori conosciuti.
Fatturazione anche in dollari statunitensi e sterline inglesi. Le offerte devono presentare sempre un termine di consegna.

Indicazioni di origine

Tutte le merci devono essere contrassegnate con il Paese di origine sul prodotto stesso, in modo tale che la marcatura non possa essere eliminata o modificata.

Marcatura / etichettatura

Gli alimenti in scatola (canned food) devono riportare indicazioni in lingua araba o anche in un’altra lingua sul contenuto, la classe di qualità, la dimensione, la data di produzione e di scadenza.
Ogni pacchetto di sigarette importato in Kuwait deve riportare chiaramente la seguente dicitura indelebile in lingua araba: “Avvertenza ufficiale: il fumo può danneggiare la salute; vi consigliamo di smettere di fumare”.
Le autorità portuali in Kuwait richiedono per il ferro una marcatura colorata pari a una larghezza di 30 cm. Inoltre, si deve prestare attenzione che il ferro o legno fasciati nelle polizze di carico mostrino, anche se legati su entrambe le estremità, al centro il nome del produttore e del Paese di origine in lingua inglese e araba e non vengano dichiarati come pezzi, altrimenti potrebbero sorgere notevoli difficoltà durante la spedizione.

Imballaggio

Spedizione via mare: indicare il peso sui colli, i cartoni, etc. in kg. Vigono requisiti speciali riguardanti l’imballaggio per insetticidi e altri veleni. Consultare l’importatore. Le merci confezionate in maniera approssimativa non vengono importate dall’Autorità Portuale.

Modelli e campioni di merci

I modelli commerciali di un valore fino 100KD sono esenti da dazi doganali, così come il materiale promozionale importato per scopi commerciali. Gli articoli per le fiere, mostre, etc. possono essere importati esenti da tasse a condizione di depositare una cauzione. Le spedizioni di omaggi possono essere importate esenti da tasse per un valore fino 100KD a discrezione delle autorità doganali. I certificati di origine devono accompagnare le merci.

Documenti di spedizione e accompagnamento

Vige il divieto di dichiarazioni di boicottaggio. Pertanto la Camera di Commercio e per l’Industria non può più certificare i documenti commerciali se fossero state utilizzate disposizioni discriminatorie. Anche il ricorso a notai, ai tribunali o ad altri uffici amministrativi sono esclusi. Si devono quindi solo scegliere formulazioni positive.
Si consiglia di esportare le merci di origine svizzera solo direttamente dalla Confederazione elvetica o riesportarli dai Paesi arabi. Una spedizione in transito attraverso altri porti di destinazione e Paesi (ad esempio i porti del Benelux) non è consigliabile. Le banche del Kuwait non sono tenute ad aprire lettere di credito, nel caso in cui non si rispetti questo principio. Inoltre, l’esportatore deve esibire un certificato apposito (Way Bill) che indichi la linea nazionale dalla fabbrica fino al porto di imbarco. Il termine “Persian Gulf” non può essere utilizzato, ma solo “Arabian Gulf”; se possibile evitare di indicare il golfo.

Documenti abituali, nonchè:

a) 3 fatture commerciali in lingua inglese autenticate, tutte con le tipiche indicazioni commerciali: nome del produttore e dell’esportatore, nome della nave, tra cui marcatura e numero dei colli, la denominazione precisa delle merci, il peso netto e lordo in kg, il valore delle merci e il Paese di origine, così come il nome del proprietario e della licenza di importazione. Riportare il seguente testo: “We certify that the goods are of … origin. They contain … materials and they are being exported from … The goods were manufactured by …”. Autenticazione presso la Camera di Commercio e per l’Industria in seguito alla legalizzazione consolare;
b) 1 certificato di origine per le merci autenticato dalla Camera di Commercio e per l’Industria. Per quanto riguarda le merci svizzere riportare la denominazione del Paese di origine “Swiss” o “European Union” in caso di merci europee. La menzione “in ordine” non è ammessa. Sul retro l’esportatore deve firmare la seguente dichiarazione : “We certify that the goods are of … (Paese di origine) origin. They contain … (informazioni sull’origine) materials and they are being exported from … (Paese di esportazione). The goods were manufactured by… (nome e indirizzo completo)”. Autenticazione presso la Camera di Commercio e per l’Industria;
c) Pacchi postali fino a 20 kg: 1 ricevuta di pacco postale per l’estero, 1 dichiarazione di spedizione effettuata in lingua inglese o francese;
d) Polizze di carico non autenticate. Polizze di carico dell’ordine ammesse, tuttavia si richiede di indicare l’indirizzo di notifica;
e) Specificazioni in merito ai trasporti.

I seguenti esempi per le specificazioni in merito ai trasporti sono compatibili con l’Art. 4a AWV; ulteriori testi: Camera di Commercio e per l’Industria. “The undersigned does hereby declare on behalf of the owner, agent or master of the above named vessel/airplane that said vessel/airplane is not registered in Israel or owned by nationals or residents of Israel and will not call at or pass through any Israeli port enroute to … (per es. Kuwait)”. Consigliamo inoltre che siano fornite tali specificazioni in merito ai trasporti esclusivamente per ragioni tecniche, per esempio per evitare che le merci vengano danneggiate durante il trasporto via mare o aerea. La seguente politica dei trasporti tuttavia non è compatibile con il regolamento anti-boicottaggio, in quanto si riferisce chiaramente a una cosiddetta “black listing”, pertanto non può essere rilasciata. “Nous engageons à ne pas faire charger la marchandise objet de la présente facture; à bord des bateaux Israeliens; ou bien des bateaux portes sur la liste noire du bureau de boykottage d’Israel; ou touchant des ports de la Palestine occupée” (ci impegniamo a non caricare la merce che è oggetto di questa fattura sulle navi israeliane o su navi che sono sulla lista nera dell’Ufficio di boicottaggio di Israele o sulle navi che approdano i porti della Palestina occupata);

f) Se fosse richiesta una dichiarazione del produttore questa deve essere scritta su carta intestata. La firma sulla dichiarazione deve essere autenticata da un notaio. Per quanto concerne la autenticazione consolare è necessaria la legalizzazione di copia certificata dal Presidente della Corte di Giustizia. Qualora l’importatore richieda un attestato della Camera di Commercio e per l’Industria questo è da inviare direttamente all’importatore poiché l’ambasciata non svolge alcuna legalizzazione;
g) Elenco dei colli: all’importazione sono richiesti gli elenchi dei colli standardizzati. Le informazioni possono essere ottenute dalle varie sezioni;
h) I documenti da legalizzare devono essere presentati direttamente via posta alla sezione consolare dello Stato del Kuwait. Tutti i documenti specifici per il Kuwait che non sono legalizzati dalla sezione consolare dell’Ambasciata non saranno accettati dalle autorità del Kuwait e non sono validi.

In tutti i documenti deve essere indicato l’indirizzo esatto del beneficiario. Ai documenti da legalizzare deve essere allegata una lettera, una busta affrancata e una copia originale provvista di bollo della banca comprovante le tasse pagate.