FRANCIA
Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in FranciaFrance
Parigi
Popolazione
65,4 Mio.
Lingue nazionali
Francese
Valuta
Euro (EUR)
Prodotto interno lordo (PIL)
USD 2’902 Mrd.
PIL pro capite
USD 45’384
Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 15’798 Mio.
Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 15’105 Mio.
Relazioni bilaterali Svizzera–Francia
Tra la Svizzera e la Francia intercorrono relazioni strette e intense, soprattutto nelle regioni di confine. I due Paesi sono legati da una lingua comune, quella francese, da scambi economici, politici e culturali e da rapporti umani.
Cooperazione economica
Con una quota di commercio del 6,85 % nel 2015 (importazioni ed esportazioni di beni accumulati, eccetto il commercio di oro), la Francia è il quarto partner commerciale della Svizzera dopo la Germania, gli Stati Uniti e l’Italia. Nel 2014 la Svizzera era al nono posto tra i clienti e i fornitori della Francia. Il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi ha registrato una crescita costante fino al 2008, ma negli ultimi anni ha subito un leggero calo fino a raggiungere un volume di 27 miliardi CHF nel 2015, con un avanzo nella bilancia commerciale svizzera di 576 milioni CHF.
Nel 2014 il volume d’investimenti svizzeri in Francia ammontava a 34 miliardi CHF e si concentrava essenzialmente nelle zone di confine e nella regione dell’Ile-de-France. Per lo stesso periodo, il volume d’investimenti francese raggiungeva invece quota 45 miliardi. La Francia è il quarto investitore straniero in Svizzera.
Lingue commerciali
Francese.
Pesi e misure
Sistema metrico
Valuta
Valuta nazionale: €
Codice ISO: EUR
Tariffa doganale
Sistema armonizzato. Sdoganamento in base al valore della transazione.
Controllo di importazione
Le merci UE sono soggette alla libera circolazione.
Bisogna rispettare le normative nazionali sugli imballaggi e le indicazioni tecniche etc. in lingua francese.
Per l’importazione di merci non UE sono necessarie fatture in 2 copie, in francese e con le tradizioni indicazioni commerciali. Bisogna specificare se si tratta di una fattura originale o di una copia.
Inoltre è richiesto di indicare in fattura il numero SIREN (numero identificativo aziendale francese).
Imposta sugli affari: 20% (aliquote ridotte: 10/5,5/2,1%); è possibile una restituzione dell’imposta sul fatturato già pagata.
I territori francesi oltreoceano non sono inclusi nel mercato interno.
Condizioni di pagamento e offerte
Si preferisce la fatturazione in € franco domicilio, incluse imposte e sdoganamento (per merci non UE). Le spese vanno a carico dell’esportatore. Sono possibili operazioni di apertura credito, ma non sono frequenti. La rimessa documentale è possibile presentando i documenti di spedizione. Condizioni di pagamento per prodotti di investimento in base alle consuetudini internazionali.
Indicazioni di origine
Le merci che in base all’imballaggio, al marchio o al nome possono dare l’impressione di essere dei prodotti francesi devono avere una marcatura aggiuntiva ben chiara: “Importé de Suisse”, “Made in …”. Le comunicazioni scritte durante l’importazione devono essere denominate con “Imprimé en…”. L’obbligo di marcatura sussiste fra l’altro anche per mobili, alimentari, vini, prodotti tessili, pelli e pelletteria. Reperire informazioni presso la Camera di commercio o l’importatore. Per l’importazione di merci appartenenti a determinati capitoli doganali e numeri tariffari viene richiesta la presentazione di certificati di origine. Rispettare l’ordinanza di origine relativa all’etichettatura corretta di prodotti tessili (chiedere a CCIAA o Associazioni di categoria). In caso di introduzione di determinati macchinari e dispositivi bisogna rispettare particolari normative (chiedere alle associazioni specializzate o alla CCIAA di competenza).
Imballaggio
In oltre 40 gruppi di merci del commercio alimentare, nelle confezioni già pronte, oltre la prezzo della quantità nominale bisogna indicare il prezzo al chilo e al litro. C’è l’obbligo di aderire al sistema di smaltimento francese per le imprese che forniscono prodotti di consumo confezionati.
La direttiva UE prevede che il materiale di imballaggio di legno debba essere in tondelli di legno scortecciati. Questa regolamentazione UE va oltre il trattamento richiesto dagli standard ISPM 15.
Modelli e campioni di merci
I campioni senza valore commerciale sono esenti da dazio doganale, quelli con valore commerciale sono assoggettati a dazio doganale.