ITALIA
Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l’importazione.
Trasporti e spedizioni in Italia
Trasporti Italia
Italy
Capitale
Roma
Popolazione
60,8 Mio.
Lingue nazionali
Italiano
Valuta
Euro (EUR)
Prodotto interno lordo (PIL)
USD 2’148 Mrd.
PIL pro capite
USD 35’823
Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 14,45 Mrd.
Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 18,09 Mrd.
Relazioni bilaterali Svizzera–Italia
La Svizzera e l’Italia intrattengono relazioni tradizionalmente buone, contraddistinte da intensi rapporti economici, politici, umani e culturali, da una lingua comune e da frequenti visite a tutti i livelli.
Cooperazione economica
L’Italia è il terzo partner commerciale della Svizzera in ordine di importanza dopo la Germania e gli Stati Uniti, e la sua bilancia commerciale presenta regolarmente un’eccedenza (3,8 miliardi CHF nel 2015).
Con investimenti diretti per 16,2 miliardi CHF, la Svizzera nel 2014 ha creato oltre 51’000 posti di lavoro in Italia. Nello stesso anno, l’Italia ha investito in Svizzera 4,2 miliardi CHF. Gli investimenti diretti corrispondono a 14’000 posti di lavoro. Particolarmente intenso è lo scambio lungo i confini comuni: in Svizzera vengono infatti a lavorare quotidianamente dall’Italia più di 70’000 transfrontalieri.
Lingue commerciali
Italiano (ufficiale), tedesco, inglese e francese.
Pesi e misure
Sistema metrico
Valuta
Valuta nazionale: €
Codice ISO: EUR
Tariffa doganale
Sistema armonizzato. Sdoganamento in base al valore della transazione.
Controllo di importazione
Le merci UE sono soggette alla libera circolazione. Per le merci non UE bisogna prestare attenzione al fatto che i paesi di importazione vengono divisi in 3 zone principali, A, B e C; la ripartizione è effettuata in base alle aree economiche. Le merci che necessitano di un obbligo di autorizzazione per l’importazione o di determinate formalità, sono divise in liste particolari dette “allegati”. Territori non appartenenti al territorio doganale dell’UE: Livigno e Campione d’Italia (fanno parte del lago di Lugano); qui valgono normative speciali. Con la repubblica di S. Marino avviene esiste un’unione doganale. Le fatture devono essere realizzate in duplice copia con tutte le indicazioni commerciali in inglese, con dichiarazione di origine e firma.
Imposta sugli affari: 22% (aliquota ridotta: 10/4%), è possibile un rimborso dell’imposta sul fatturato già pagata.
Livigno, Campione d’Italia e la regione che appartiene al lago di Lugano sono escluse dall’ambito di validità di questa imposta sul fatturato.
Condizioni di pagamento e offerte
In linea di massima valgono le condizioni tradizionali per tutti i traffici di pagamento internazionale.
In base alla solvibilità dell’ordinante: lettera di credito, contrassegno, termine di pagamento aperto fino a tre mesi.
Indicazioni di origine
Per le uova e le bevande alcoliche, nonché per i detergenti bisogna fornire un’apposita marcatura sulla confezione. I pianoforti a parete e a coda devono riportare il nome e la residenza del fabbricante. Altrimenti non ci sono normative speciali; vige l’apposito divieto di raggiro.
Marcatura / etichettatura
Esistono normative generali di etichettatura (in italiano) nonché speciali normative richieste per le confezioni di liquidi. Soprattutto nel settore alimentare e per piante, metalli preziosi e tessuti, valgono diverse normative speciali in continuo cambiamento per le confezioni e per la marcatura / etichettatura.
Imballaggio
I distributori devono ritirare gratuitamente gli imballaggi e le confezioni di trasporto. Reperire maggiori informazioni presso la CCIAA di competenza. La direttiva UE prevede che il materiale di imballaggio di legno debba essere in tondelli di legno scortecciati. Questa regolamentazione UE va oltre il trattamento richiesto dagli standard ISPM 15.
Modelli e campioni di merci
I campioni senza valore commerciale sono esenti da dazio doganale, quelli valore commerciale sono assoggettati a dazio doganale.
È vietata la spedizione di campioni con valore commerciale come “Campionario merci”.