MOLDAVIA
Informazioni per il trasporto, i documenti di spedizione e l'importazione. Trasporti e spedizioni in MoldaviaMoldova
Capitale
Chisinau
Popolazione
3,6 Mio.
Lingue nazionali
Rumeno (cirillico), le lingue regionali russo, gagauzo, Ucraino
Valuta
Leu moldavo (MDL)
Prodotto interno lordo (PIL)
USD 6,2 Mrd.
PIL pro capite
USD 1740
Cifra d’affari esportazioni in Svizzera
CHF 23 Mio.
Cifra d’affari importazioni dalla Svizzera
CHF 14,5 Mio.
Relazioni bilaterali Svizzera–Moldavia
Le relazioni tra la Svizzera e la Repubblica di Moldavia sono buone e si concentrano sulla collaborazione tecnica e sulle questioni legate alla migrazione.
Cooperazione economica
Il volume commerciale tra la Svizzera e la Moldavia è modesto. La Svizzera esporta soprattutto macchinari e prodotti farmaceutici, chimici e agricoli; importa prodotti agricoli e, in misura ridotta, capi d’abbigliamento e tessili, così come veicoli e velivoli.
Lingue commerciali
Moldavo (rumeno), russo, inglese, tedesco.
Pesi e misure
Sistema metrico
Valuta
Valuta nazionale: 1 Leu moldavo (MDL) = 100 Bani.
Codice ISO: MDL
Tariffa doganale
Sistema armonizzato.
Sdoganamento in base al valore della transazione.
Controllo di importazione
L’importazione è ampiamente liberalizzata. Le autorizzazioni per le importazioni sono necessarie solo per determinate merci, per esempio armi, apparecchi tecnici ottici, apparecchiature mediche, medicamenti, veleni, bevande alcoliche, tabacchi, metalli preziosi e sostanze chimiche per il settore agricolo. La validità della licenza è al massimo di 1 anno, ma per particolari motivi può essere prolungata. La durata della validità e il contenuto della licenza devono essere osservati con precisione.
Per l’esportazione di valute estere, per un valore compreso tra 10.000 e 50.000 dollari, è necessaria l’autorizzazione della Banca centrale.
Tassa di sdoganamento dello 0,15% dell’importo delle merci.
Imposta sugli affari: 20% .
Condizioni di pagamento e offerte
La consegna dietro fattura è assolutamente sconsigliata. Le lettere di credito sono difficilmente applicabili. Per questo si dovrebbe insistere per un pagamento anticipato. Prima della chiusura dell’operazione si dovrebbero inoltre ottenere informazioni sul saldo in valuta estera del partner commerciale (solitamente per via bancaria).
Indicazioni di origine
Sia le merci, che i colli devono recare il nome del produttore e il Paese d’origine.
Marcatura / etichettatura
Marcatura tradizionale con l’aggiunta del produttore e del Paese d’origine. Diverse merci sono soggette alle normative di etichettatura (richiedere all’importatore).
Imballaggio
Imballaggio resistente agli agenti atmosferici. Come materiale di imballaggio si dovrebbe rinunciare a fieno e paglia.
Modelli e campioni di merci
I campioni senza valore commerciale, materiale pubblicitario, opuscoli e materiale stampato sono esenti da dazio doganale.
Documenti di spedizione e accompagnamento
a) Fatture commerciali, 2 copie, firmate, con tutti i dati tradizionali e l’indicazione del Paese d’origine;
b) Certificato d’origine necessario, (1 copia); per le merci svizzere indicare come Paese d’origine: “Swiss” o solo “European Union” in caso di merci europee;
c) Polizza di carico non asseverata;
d) Elenchi dei colli in 6 copie;
e) Lettera di garanzia dell’esportatore (se richiesta);
f) Spedizioni per posta: 20 kg, 1 scheda pacchetto per l’estero, 3 dichiarazioni in dogana (russo/inglese/francese);
g) Prove della preferenza tariffaria:
EUR.1 (emissione ad opera dell’ufficio doganale)
Dichiarazione d’origine sulla fattura
– ogni esportazione fino al limite di valore di 6000 €
– “Esportatori autorizzati”, senza limite di valore
Testo della dichiarazione d’origine: “The exporter of the products covered by this document (customs authorization No …) (1) declares that, except where otherwise clearly indicated, these products are of … (2) preferential origin”. Se la dichiarazione viene rilasciata sulla fattura di un esportatore autorizzato, il numero dell’autorizzazione dell’esportatore va inserito al punto (1). Se la dichiarazione non viene rilasciata sulla fattura di un esportatore autorizzato, le parole tra parentesi possono essere omesse o lo spazio può essere lasciato vuoto. (2) L’origine dei prodotti deve essere indicata. Se la dichiarazione sulla fattura riguarda completamente o parzialmente prodotti con origine a Ceuta e Melilla, l’esportatore deve applicare in modo visibile l’abbreviazione “CM”.